Nuovo cinema

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sabato 15 febbraio 2014

CATFISH



Tardivamente, rispetto alla sua programmazione, ho scoperto questa serie televisiva.
Il conduttore è Nev Schulman, ragazzo di notevole bellezza e folta peluria, a sua volta catfished ossia bidonato virtualmente.

Nev ha trasformato la sua esperienza da credulone virtuale in successo e ricchezza, realizzando un film autobiografia e poi questa serie televisiva.

La serie televisiva si ripropone di smascherare i truffatori virtuali, quelli che simulano un' identità non loro, che usano foto di altri e che tirano scemi i loro pesciolini più piccoli.
Il campionario di catfish è vasto, si va dalle donne grasse con occhio di vetro che si spacciano per modelle, ai maniaci che si spacciano per modelle, per passare ai gay che si spacciano per modelle, alle amiche del cuore che si spacciano per modelli, ai grassoni che si spacciano per modelli a via dicendo che si spacciano per modelli.

Insomma la prima cosa che emerge è che la virtualità non è diversa dalla realtà e se non sei esteticamente gradevole o interessante, nemmeno virtualmente ti salvi.

Ma veniamo ai catfished, i truffati, le vittime, quelle che non gli basta che uno trovi mille scuse per non incontrarli, vogliono che glielo si dica in faccia.
Sono ragazzi/e che esteticamente non hanno nulla che non vada, che magari hanno anche persone intorno che li contattano per una relazione vera, ma che rifiutano anche proposte di matrimonio in nome dell' amore virtuale del catfifh.

Dei dementi in pratica.

Non nego la forza del coinvolgimento emotivo, anche sul piano virtuale, ma incaponirsi con qualcuno che non ti da nulla e che trova scuse che vanno oltre l' umana comprensione e pazienza per non vederti, sia pure per un problema suo, ma che potresti anche essere tu, non ha senso logico.
Ho conosciuto persone interessanti in rete, tanto da farmi desiderare di conoscerle meglio anche di persona, ma non tanto da portarmi a vivere una relazione puramente virtuale e distruttiva.
Il fatto che a un certo punto mi fossi resa conto del meccanismo vuoto in cui stavo per cacciarmi e mi sia tirata indietro, non mi ha salvata da una pofonda delusione, ma mi ha fatto risparmiare il peggio.

Per quanto si possa trascorrere mesi o anni a parlare con una persona a distanza, cominceremo a conoscerla solo dopo il fatidico "primo appuntamento".
Se questo vi viene negato, non perdete più altro tempo.

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